Venezia, 16 dicembre 2023 – Il Consiglio Generale della Fondazione di Venezia ha approvato nella seduta di venerdì 15 dicembre il Documento Programmatico Previsionale (DPP) per l’esercizio 2024, che prevede lo stanziamento di 5,3 milioni di euro di erogazioni di cui 5,1 da destinare al territorio, e altri 177 mila euro riservati al Fondo per il Volontariato e al Fondo iniziative comuni di ACRI. La quota più consistente, pari a 1,840 milioni, va al settore dell’arte e dei beni culturali; 1,732 milioni è destinato al settore dell’educazione, istruzione e formazione; 550 mila euro vanno a quello della ricerca scientifica e tecnologica. Ulteriori 980 mila euro sono destinati ad interventi a favore del territorio in ambiti diversi.
Per quanto riguarda la gestione del patrimonio, il Documento dà continuità all’attuale modello, ispirato ai moderni principi di diversificazione e di crescente attenzione ai criteri E.S.G. di sostenibilità sul piano ambientale, sociale e di governance che guidano le scelte di investimento all’interno del Fondo The Greendrops costituito dalla Fondazione di Venezia nel 2021, così come alle partecipazioni consolidate in Banca Intesa Sanpaolo e in Cassa Depositi e Prestiti. I ricavi previsti nel DPP 2024 sono stimati in 16 milioni di euro, contro i 13 milioni maturati nel 2023. L’avanzo di esercizio stimato è di 6 milioni di euro, cinque dei quali come previsione di copertura delle erogazioni dell’esercizio 2025 e come integrazione del fondo di stabilizzazione.
Sul piano delle attività istituzionali, la programmazione del 2024 conferma i Bandi quali principali strumenti di sostegno alle realtà associative della città metropolitana attive nei settori della cultura e del volontariato.
Il piano programmatico dà altresì continuità ai partenariati e ai progetti sulla cultura, sulla formazione, sulla sostenibilità con le grandi istituzioni cittadine – la Fondazione Teatro la Fenice, il Teatro Stabile del Veneto-Teatro Nazionale, le Università veneziane, la Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità, la Venice Gardens Foundation – alle quali si aggiunge la neonata Fondazione Le Stanze della Fotografia istituita in partnership con Marsilio Arte.
Si rafforzano le collaborazioni con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e il CSV, così come con enti privati, associazioni ed associazioni di categoria a favore di iniziative ad alto impatto quali la promozione delle professioni artistiche e le scuole, o quelle destinate a sostenere l’artigianato di eccellenza, lo sviluppo innovativo d’impresa, la funzione educativa e l’azione della comunità educante.
L’insediamento presso la nuova sede di Palazzo Flangini, prevista per la primavera 2024, segnerà l’avvio di una nuova azione di promozione dell’arte contemporanea, attraverso la valorizzazione delle collezioni novecentesche dell’Ente e la realizzazione di nuove iniziative culturali ed espositive.
Il piano di azioni conferma infine il sostegno al Polo M9 quale grande progetto culturale e di impatto sociale per il centro di Mestre e l’intera comunità metropolitana. In un quadro economico nel quale prosegue il circolo virtuoso sul piano economico, il 2024 sarà un anno importante sia per il Museo, con l’avvio di una nuova direzione e di una programmazione di grande spessore, sia per il Distretto immobiliare, che vedrà completata l’operazione Vivi M9 avviata negli ultimi mesi del 2023.
“Il documento di previsione per il 2024 – sottolinea Michele Bugliesi, Presidente della Fondazione di Venezia – conferma la volontà della Fondazione di contribuire con risorse, competenze e relazioni a favore di un sempre più solido sviluppo della comunità veneziana. Il nostro impegno, sostenuto da politiche di investimento oculate ed improntate a solidi principi di sostenibilità, dà continuità a progetti che ci vedono al centro di una collaudata rete di partner istituzionali, pubblici e privati. Progetti che si traducono in azioni concrete per la valorizzazione in particolare dei giovani, con l’obiettivo di renderli protagonisti consapevoli del presente e del futuro prossimo della nostra città”.