IsolArTi - Un ponte fra isole e persone

“IsolArTi – Un ponte fra isole e persone” è il nome del progetto triennale ideato dalla Fondazione Emilia Bosis per sviluppare sull’isola di Torcello il rapporto tra arte, bellezza e follia. Il progetto è sostenuto nel suo complesso dalla Fondazione di Venezia, che è partner nella prima declinazione pubblica dell’iniziativa, ossia il festival della Follia intitolato “Gondola dei Folli”, in programma dal 9 al 12 settembre 2021.

La Fondazione Emilia Bosis, nata nel 1998, si occupa dell’accoglienza, della cura, della riabilitazione e, ove possibile, dell’integrazione di persone che soffrono di disagio psichico, con particolare attenzione alle azioni e alle iniziative che consentono in maniera specifica di aiutare e sostenere i pazienti ad ottenere un livello di autonomia, in base alle proprie risorse, e a vivere una vita della migliore qualità possibile, in ambito sociale e soprattutto relazionale. Centrale, per la Fondazione Emilia Bosis, è il concetto di persona, che ha fin da subito sostituito quello di ospite e che viene consolidato sia attraverso l’azione della rete relazionale comunitaria, sia attraverso rapporti più specificamente individuali, con una grande attenzione riservata ai percorsi riabilitati incentrati sull’arte e sulla cultura.

Il progetto “IsolArTi – Un ponte fra isole e persone” nasce e si sviluppa in perfetta coerenza con gli scopi della Fondazione, facendo dell’isola di Torcello un nuovo polo dove dare ulteriore senso e seguito alla propria mission. A Torcello, infatti, proprio in occasione del Festival “Gondola dei Folli” la Fondazione inaugura l’Atelier Domus Emilia, ossia un luogo in cui non solo offrire suggestive esperienze di vacanza ai pazienti psichiatrici, ma in cui anche accogliere artisti, musicisti, filosofi, studiosi, scrittori, danzatori, attori e tutti coloro che sono interessati ad interrogarsi sul rapporto tra arte e follia. Obiettivo dell’Atelier Domus Emilia è quello di divenire un centro culturale poliedrico nel quale persone fragili possano vivere importanti e coinvolgenti esperienze artistiche e dove pubblico e professionisti possano confrontarsi intorno al tema della marginalità sociale e del disagio mentale.

Il festival “Gondola dei folli” è, in questo senso, la prima iniziativa all’interno di un progetto che si prefigge di diventare negli anni punto di riferimento per eventi artistici e culturali volti alla sensibilizzazione della cittadinanza, ed in particolare dei giovani, su temi sociali. È, inoltre, la prima tappa di un percorso di collaborazione con associazioni e realtà del territorio interessate a mantenere viva la riflessione sulla follia, per le quali l’isola di Torcello può diventare un punto ed un luogo di riferimento imprescindibile.

Alla luce delle peculiarità del progetto, la Fondazione di Venezia ha deciso di sostenerlo, in partnership per quanto riguarda il festival “Gondola dei Folli”, tenendo conto in particolare, insieme alla qualità delle attività artistiche e culturali proposte, del suo impatto positivo in termini di rigenerazione urbana e di coesione sociale e della sua proiezione temporale, condizione necessaria per consolidarne l’efficacia e lo spessore.

Il programma del festival della follia “Gondola dei folli” è proposto in allegato.

La partecipazione agli eventi è gratuita, ma subordinata alla prenotazione online che può avvenire attraverso un modulo di iscrizione a cui si può accedere dal sito www.fondazionebosis.it, oppure telefonando al numero 035- 4813807. Per maggiori informazioni si può chiamare il numero 348-0468796.

Documenti scaricabili Programma "Gondola dei Folli"