Il progetto è stato elaborato prevedendo diversi step successivi.
PRIMA FASE – Si è trattato di una sorta di percorso di avvicinamento, programmato nel mese di maggio e caratterizzato da una serie di confronti che, attraverso la tecnica del world cafè, hanno generato idee innovative che hanno dato vita a sinergie positive, utili a costruire rapporti e a comprendere la capacità interdisciplinare proposta dal programma con gli eventi denominati DEATHON 1 e IDEATHON 2. La prima fase si è chiusa il 22 giugno con un open day alla presenza del Direttore Esecutivo del MIT Design School of Architecture and Planning di Boston, Gilad Rosenzweig.
Gli eventi programmati in questa fase, ossia IDEATHON 1, IDEATHON 2 e OPEN DAY, hanno visto nel complesso la partecipazione di 330 persone. Si sono incontrati ragazze, ragazzi e professionisti di ogni età, provenienti da 15 diversi Paesi (Stati Uniti, Bangladesh, Bosnia Erzegovina, Brasile, Francia, Germania, India, Indonesia, Iran, Inghilterra, Israele, Italia, Svizzera italiana, Kazakistan, Lituania, Siria, Thailandia, Turchia, Cina, Polonia, Canada) e da 17 differenti Università (Iuav, Università Ca’ Foscari Venezia, IUSVE, Università di Padova, Politecnico di Milano, Università Bocconi di Milano, Università di Torino, Università di Bologna, Università di Trento, Università Libera di Bolzano, Università di Manchester, Arctic University of Norway, King’s College di Londra, McGill Università del Canada, UAB di Barcellona, Università di arte e design di Karlsruhe, TUM di Monaco). Una partecipazione molto eterogenea che ha portato alla candidatura di 56 team, per un totale di 186 persone, che hanno deciso di sottoporre le proprie idee al programma MITdesignX Venice.