Si intitola #nonsolocompiti il nuovo progetto ideato e promosso dalla Fondazione di Venezia con il patrocinio della Regione del Veneto e del Comune di Venezia che attiva una serie di spazi educativi, aggregativi e ricreativi dedicati in particolare alle studentesse e agli studenti fra gli 11 e i 14 anni. Dopo un anno e mezzo condizionato dall’isolamento e dalle limitazioni imposte dal Covid-19, la Fondazione interviene dunque sull’intera area metropolitana insieme ad una rete di partner della comunità educante con un progetto a favore dei preadolescenti e delle loro famiglie, avviando spazi ricreativo-educativi gratuiti e diffusi che accolgano i ragazzi fra le 14.30 e le 18.00.
#nonsolocompiti intende rispondere alle esigenze crescenti che riguardano la sfera della formazione scolastica nei suoi diversi aspetti interdipendenti, e in particolare:
- la disponibilità di spazi e tempi per lo studio e per le attività di formazione integrativa oltre i tempi canonici delle lezioni;
- lo sviluppo di programmi di contrasto alla povertà educativa mediante azioni in grado di potenziare le competenze verticali e trasversali della popolazione studentesca;
- le difficoltà delle famiglie, e in particolare delle donne, nel conciliare i vincoli della vita professionale e i tempi da dedicare alla cura e alla formazione dei figli.
L’intervento permetterà la creazione di spazi in cui da un lato assicurare alle ragazze e ai ragazzi la possibilità di dedicarsi ai compiti con l’aiuto di operatori che contribuiranno a migliorare la resa scolastica, e dall’altro offrire a studenti e genitori la sicurezza di potersi avvalere di spazi in cui ritrovare il piacere della relazione fra pari. Le attività proposte, stimolando in maniera organizzata anche l’aspetto ludico e ricreativo delle relazioni, consentiranno ai partecipanti di esprimere al meglio abilità e creatività, permettendo loro di ritrovare pienamente il piacere di sentirsi parte di una comunità.
Tutte le attività saranno svolte nel pieno rispetto delle misure di sicurezza anticovid e sotto la costante supervisione di educatori e volontari selezionati e formati.
La partecipazione alle attività è subordinata all’iscrizione secondo modalità definite in maniera autonoma da ogni soggetto coordinatore dei laboratori.
#nonsolocompiti vede il coinvolgimento attivo dei seguenti soggetti: il Comune di Venezia che, oltre al patrocinio, ha messo a disposizione per Venezia Centro Storico lo spazio LabRialto; M9, che ospiterà a Mestre le attività nei propri spazi dedicati ai laboratori, alla didattica e alla convegnistica; la scuola IC Colombo a Marghera, che ospiterà il progetto nelle proprie strutture. Le attività fra Venezia, Mestre e Marghera di #nosolocompiti saranno organizzate e seguite dalla Società Cooperativa Sociale SUMO e dalla Cooperativa Sociale Onlus Itaca.
Determinante, per quanto riguarda l’intero territorio metropolitano, è la collaborazione delle Fondazioni di Comunità Santo Stefano onlus, Clodiense onlus, Riviera-Miranese e Terra d’Acqua onlus, gli enti in collaborazione con i quali la Fondazione di Venezia opera a favore della più vasta area veneziana, e che attiveranno il progetto rispettivamente nel portogruarese, nell’area di Chioggia, nella riviera del Brenta-miranese e nel sandonatese. La parte operativa delle attività è affidata alle seguenti realtà: Cooperativa Sociale Onlus Itaca; Cooperativa Sociale Onlus Titoli Minori; Cooperativa di Solidarietà Sociale Giuseppe Olivotti; associazione di promozione sociale La Sfera di Pistacchio. I luoghi già individuati sono: Istituto Comprensivo Ippolito Nievo (Cinto Caomaggiore); Istituto Comprensivo Chioggia 4 Scuola Media Statale Nicolò De Conti (Sottomarina di Chioggia); Opere parrocchiali della Madonna della Navicella (Chioggia); centro aggregativo Argento Vivo (Vigonovo); centro aggregativo Area Libera (Campolongo Maggiore); Villa Farsetti (Santa Maria di Sala); La Sfera di Pistacchio (San Donà di Piave), a cui si aggiungeranno altri siti nel corso dell’anno.
La programmazione di #nonsolocompiti garantirà ai ragazzi la possibilità di avvalersi di laboratori e di attività concepiti per promuovere un uso consapevole dei new media, per sviluppare capacità tecniche e manipolative, per cimentarsi in discipline espressive come la musica e il teatro, o nel riciclo creativo, per valorizzare materiali di recupero o naturali, in modo tale da incentivare l’educazione al rispetto dell’ambiente. Sono in programma anche esperienze educative e formative in chiave green alla scoperta del territorio, oltre che visite in luoghi come musei, gallerie, centri espositivi e multimediali. Sono previsti anche ingressi in librerie e biblioteche per favorire il piacere da parte dei ragazzi alla lettura. Molte anche le attività concepite per imparare giocando e quelle legate ai tornei sportivi, alla nautica e alle feste, sempre nell’ottica dell’incentivare una positiva relazione fra pari. Ogni attività sarà caratterizzata dalla redazione di specifiche schede da parte degli operatori e vedrà i ragazzi coinvolti nella valutazione dell’efficacia delle proposte.
Le attività di #nonsolocompiti sono state sperimentate nell’ultima settimana a cavallo fra agosto e settembre da #nonsolocompitiestate, l’esperienza condotta a Venezia dalla Società Cooperativa Sociale SUMO nello spazio LabRialto, dove 11 ragazzi hanno alternato momenti in cui svolgere i compiti assegnati per le vacanze ad altri caratterizzati invece da attività ludiche e di aggregazione. In particolare i ragazzi sono stati coinvolti nella realizzazione di una composizione pittorica in cui sintetizzare per immagini i valori della condivisione, della socialità e della solidarietà, partecipando, in questo modo, insieme alla Fondazione di Venezia, all’iniziativa “Non sono un murales – segni di comunità” lanciata a livello nazionale da Acri (Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio) per la Giornata Europea delle Fondazioni del primo ottobre. L’opera realizzata è un pannello mobile, lasciato in dono a LabRialto, in cui i ragazzi hanno sviluppato in maniera originale e personalizzata l’immagine guida indicata da Acri e realizzata dallo street artist LDB, in cui un adulto allaccia la scarpa ad un bimbo che sorride ad un invisibile interlocutore, e che sembra pronto ad affrontare un nuovo viaggio con il suo zainetto sulle spalle.