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Magazine

ARTvocacy, ecco il Diario di bordo!

Un diario di bordo per guidare ragazzi, famiglie ed insegnanti alla scoperta di un’esperienza educativa e formativa che fa dell’elemento collettivo il proprio fulcro. È il documento finale con cui Fondazione di Venezia e ForMattArt hanno voluto condensare i contenuti, lo sviluppo e la straordinaria performance finale di ARTvocacy, il progetto che ha coinvolto nell’anno scolastico da poco concluso dodici classi di otto scuole primarie e secondarie di primo grado di Mestre e Venezia Centro Storico, per un totale di 233 studentesse e studenti seguiti da 24 docenti. Sei gli artisti e gli educatori che hanno accompagnato ragazzi e ragazze nel percorso, caratterizzato da tre moduli laboratoriali dedicati nello specifico a fotografia, drammaturgia e ambiente e chiuso da una performance collettiva di fronte al Museo M9 che ha fatto sintesi in maniera molto coreografica di questa particolare esperienza formativa che ha dato forma e voce ai bisogni, troppo spesso inascoltati, dei giovanissimi.

 

 

La narrazione del progetto è stata condensata in quella che gli organizzatori hanno concepito come un vero e proprio diario di bordo, un racconto fatto di parole e immagini in cui a trasparire sono soprattutto lo stile e la particolare declinazione delle attività, considerate non tanto per la loro componente quantitativa e materiale (fare cose e farne tante), ma per quella qualitativa (mettere me stesso in ciò che faccio e farlo in un modo speciale). Modello ideale per questa modalità di racconto è stato Gianfranco Zavalloni, il maestro di Cesena che condensò nel saggio “La pedagogia della lumaca” la sua filosofia di scuola nonviolenta, ecologista e lenta, e che fece proprio del diario di bordo uno strumento di narrazione quotidiana del vissuto scolastico di bambine e bambini.

 

 

Il diario di bordo che la Fondazione di Venezia ha affidato nella concezione e nello sviluppo a ForMattArt prende le mosse dal primo laboratorio, quello di Fotografia, concentrato su quella che si può chiamare la presa di coscienza di sé da parte di ciascun partecipante, chiamato a correlare emozioni e fisicità corporea e a fissare questa correlazione in una immagine fotografica e in una serie di parole chiave. Il secondo laboratorio, quello di drammaturgia, documenta nel diario come il progetto sia passato dal piano individuale a quello collettivo, con l’obiettivo di creare un testo drammaturgico che dalle parole dei singoli sapesse creare un discorso a più voci, integrando pensieri, domande ed emozioni.

 

 

Il terzo laboratorio raccontato nel diario è quello dedicato alla costruzione di un’azione efficace all’interno dell’ambiente di vita dei ragazzi e delle ragazze, coinvolti plasticamente nell’elaborazione di “manifesti parlanti” affissi a centinaia fra Venezia Centro Storico e Mestre e capaci di comunicare pensieri e bisogni dei giovanissimi. Raccontata nel documento anche l’ultima tappa del progetto, ossia la performance realizzata a Mestre di fronte a M9 – Museo del ‘900 che ha dato letteralmente forma e voce al bisogno dei ragazzi di essere ascoltati e valorizzati dagli adulti.

Ecco nel dettaglio l’elenco delle scuole coinvolte nel progetto: Scuola Primaria Giuseppe Lombardo Radice di Mestre; Scuola Primaria Zambelli di Venezia; Scuola Primaria Tiziano Vecellio di Mestre; Scuola Secondaria di Primo Grado Aldo Manuzio di Mestre; Scuola Secondaria di Primo Grado Giuseppe Di Vittorio, I.C. Leonardo da Vinci, di Mestre; Istituto Comprensivo Statale Lazzaro Spallanzani, Plesso Bellini di Mestre; Scuola Primaria Manzoni di Venezia; Scuola Secondaria di Primo Grado Santa Caterina da Siena di Mestre.

Questi i nomi delle Formatrici ARTvocacy: Alice Marinoni, Alice Patriccioli, Federica De Rosa, Dominique Raptis, Carmen Palumbo; supervisione pedagogica Iris Caffelli. Artisti ed artiste ed educatori ed educatrici protagonisti dei laboratori di Venezia e Mestre sono stati invece Elias della Rosa; Arianna Favaretto Cortese; Matilde Forte; Beatrice Raccanello; Jessica Ugatti; Francesco Zinnamosca.

Per ulteriori informazioni sul progetto ARTvocacy si può consultare il link https://www.fondazionedivenezia.org/archivio-attivita/artvocacy/

ARTvocacy, Diario di Bordo