È in programma giovedì 3 ottobre alle 17.00 nel Museo M9 una visita alla mostra “BURTYNSKY: Extraction/Abstraction” con la guida del curatore Livio Karrer. La visita guidata include le fotografie […]
Si intitola Imparando si sbaglia. Trasforma in arte i tuoi errori il laboratorio formativo ospitato mercoledì 9 ottobre alle 15.00 nel Chiostro M9. Il laboratorio si inserisce nel calendario di attività della dodicesima edizione di “Dritti sui Diritti”
Sarà ospitato nel Chiostro M9, giovedì 10 ottobre a partire dalle 9.00, l’animazione per bambini intitolata Sotto lo stesso cielo: un posto per tutte e tutti. L’iniziativa, a cura di Movimento di Cooperazione Educativa, si inserisce nel calendario di attività della dodicesima edizione di “Dritti sui Diritti”
Sarà Foglie cadenti di Cesare Laurenti, l’opera su cui si concentrerà, giovedì 10 ottobre alle 18.00 nel Museo M9, l’approfondimento della direttrice Serena Bertolucci nell’ambito del progetto “Intrecci nel ‘900 – Donne di Quadri”
Venerdì 11 ottobre 2024 alle ore 17.30 Serena Bertolucci, direttrice di M9 – Museo del ’900, condurrà una visita guidata alla mostra “BURTYNSKY: Extraction/Abstraction” si soffermerà su 9 fotografie di Burtynsky, intessendo un dialogo tra le immagini del fotografo canadese e altrettante opere d’arte
Sabato 12 ottobre alle 10.00, nell’auditorium del Museo M9, l’Associazione Amici di Oliviero Lessi organizza la conferenza "Previsioni del tempo. La statistica nell’era dei cambiamenti climatici"
Anche la Fondazione di Venezia è tra i protagonisti di “Ci stiamo lavorando. Attiviamo le energie delle comunità”, la nuova campagna promossa dal 25 settembre al primo ottobre da Acri e Assifero, con le Fondazioni associate, in occasione dell’undicesima Giornata Europea delle Fondazioni. L’iniziativa, che gode del patrocinio Rai Per la Sostenibilità ESG, promuove oltre 100 progetti di inclusione lavorativa promossi o sostenuti dalle Fondazioni in tutta Italia.
La Fondazione di Venezia partecipa all’iniziativa con il progetto “Imprenditore non sei solo”, promosso il collaborazione con l’associazione omonima. Il progetto, di carattere nazionale, si rivolge in particolare agli imprenditori in difficoltà, garantendo loro la possibilità di rigenerarsi e riqualificarsi affiancati da altri imprenditori che, a titolo gratuito, si sono messi a disposizione con interventi in presenza, o da remoto per l’accompagnamento ed il tutoraggio individuale.
Partito nel gennaio 2022 con 16 imprenditori assistiti e 6 imprenditori volontari attivi, nel dicembre di quello stesso anno INSS approda in M9 con 49 imprenditori assistiti, 42 dei quali nella classe in presenza, e 25 imprenditori volontari attivi. I risultati del 2022 parlano di 2 imprenditori che sono riusciti a gestire le situazioni debitorie e sono rientrati nel mondo del lavoro come dipendenti, altri 2 sono ufficialmente usciti dal percorso INSS per essere riusciti a gestire tutte le criticità aziendali, 9 sono invece in lista per la certificazione INNS con l’obiettivo di uscire dal percorso nel 2023. Il 12 per cento degli assistiti ha registrato nel periodo di adesione al progetto un fatturato nuovamente in crescita, mentre il supporto dato all’economia locale attraverso INSS è stato stimato in poco meno di tre milioni di euro. Nel giugno 2023 il progetto contava 69 imprenditori assistiti, di cui 52 anche in presenza nella classe in M9, e 38 imprenditori volontari attivi. Padova, Venezia e Treviso le province con il più alto numero di adesioni (rispettivamente 15, 13 e 12 imprenditori assistiti).
La campagna “Ci stiamo lavorando. Attiviamo le energie delle comunità” vuole in particolare richiamare l’attenzione sulle tante iniziative diffuse nel Paese che mettono al centro il lavoro quale chiave per favorire l’autodeterminazione e l’inclusione sociale. Si tratta di progetti che favoriscono l’inserimento nel mondo del lavoro di persone in condizione di fragilità, o che affiancano giovani imprenditori nell’apertura di start-up e imprese sociali. L’elenco completo è sul sito www.cistiamolavorando.it.
Si stima che, ogni anno, le Fondazioni destinino complessivamente circa 50 milioni di euro a iniziative volte a favorire l’inclusione lavorativa, coinvolgendo oltre 30mila persone.