Venezia, 1° ottobre 2021 – Si intitola #nonsolocompiti il nuovo progetto ideato e promosso dalla Fondazione di Venezia con il patrocinio della Regione del Veneto e del Comune di Venezia che, a partire da lunedì 4 ottobre, attiva una serie di spazi educativi, aggregativi e ricreativi dedicati in particolare alle studentesse e agli studenti fra gli 11 e i 14 anni. Dopo un anno e mezzo condizionato dall’isolamento e dalle limitazioni imposte dal Covid-19, la Fondazione interviene dunque sull’intera area metropolitana insieme ad una rete di partner della comunità educante con un progetto a favore dei preadolescenti e delle loro famiglie, avviando spazi ricreativo-educativi gratuiti e diffusi che accolgano i ragazzi fra le 14.30 e le 18.00.
Obiettivi del progetto
#nonsolocompiti intende rispondere alle esigenze crescenti che riguardano la sfera della formazione scolastica nei suoi diversi aspetti interdipendenti, e in particolare:
- la disponibilità di spazi e tempi per lo studio e per le attività di formazione integrativa oltre i tempi canonici delle lezioni;
- lo sviluppo di programmi di contrasto alla povertà educativa mediante azioni in grado di potenziare le competenze verticali e trasversali della popolazione studentesca;
- le difficoltà delle famiglie, e in particolare delle donne, nel conciliare i vincoli della vita professionale e i tempi da dedicare alla cura e alla formazione dei figli.
L’intervento permetterà la creazione di spazi in cui da un lato assicurare alle ragazze e ai ragazzi la possibilità di dedicarsi ai compiti con l’aiuto di operatori che contribuiranno a migliorare la resa scolastica, e dall’altro offrire a studenti e genitori la sicurezza di potersi avvalere di spazi in cui ritrovare il piacere della relazione fra pari. Le attività proposte, stimolando in maniera organizzata anche l’aspetto ludico e ricreativo delle relazioni, consentiranno ai partecipanti di esprimere al meglio abilità e creatività, permettendo loro di ritrovare pienamente il piacere di sentirsi parte di una comunità.
Tutte le attività saranno svolte nel pieno rispetto delle misure di sicurezza anticovid e sotto la costante supervisione di educatori e volontari selezionati e formati.
#nonsolocompiti a Venezia
#nonsolocompiti vede il coinvolgimento attivo dei seguenti soggetti: il Comune di Venezia che, oltre al patrocinio, ha messo a disposizione per Venezia Centro Storico lo spazio LabRialto; M9, che ospiterà a Mestre le attività nei propri spazi dedicati ai laboratori, alla didattica e alla convegnistica; la scuola IC Colombo a Marghera, che ospiterà il progetto nelle proprie strutture. Le attività fra Venezia, Mestre e Marghera di #nosolocompiti saranno organizzate e seguite dalla Società Cooperativa Sociale SUMO e dalla Cooperativa Sociale Onlus Itaca.
#nonsolocompiti nell’area metropolitana
Determinante, per quanto riguarda l’intero territorio metropolitano, è la collaborazione delle Fondazioni di Comunità Santo Stefano onlus, Clodiense onlus, Riviera-Miranese e Terra d’Acqua onlus, gli enti in collaborazione con i quali la Fondazione di Venezia opera a favore della più vasta area veneziana, e che attiveranno il progetto rispettivamente nel portogruarese, nell’area di Chioggia, nella riviera del Brenta-miranese e nel sandonatese. La parte operativa delle attività è affidata alle seguenti realtà: Cooperativa Sociale Onlus Itaca; Cooperativa Sociale Onlus Titoli Minori; Cooperativa di Solidarietà Sociale Giuseppe Olivotti; associazione di promozione sociale La Sfera di Pistacchio. I luoghi già individuati sono: Istituto Comprensivo Ippolito Nievo (Cinto Caomaggiore); Istituto Comprensivo Chioggia 4 Scuola Media Statale Nicolò De Conti (Sottomarina di Chioggia); Opere parrocchiali della Madonna della Navicella (Chioggia); centro aggregativo Argento Vivo (Vigonovo); centro aggregativo Area Libera (Campolongo Maggiore); Villa Farsetti (Santa Maria di Sala); La Sfera di Pistacchio (San Donà di Piave), a cui si aggiungeranno altri siti nel corso dell’anno.
Numeri in sintesi
Complessivamente l’avvio del progetto #nonsolocompiti vede il coinvolgimento iniziale di otto Comuni (Venezia; Cinto Caomaggiore; Pramaggiore; Chioggia, Vigonovo; Campolongo Maggiore; Santa Maria di Sala; san Donà di Piave) e di dieci diversi spazi aggregativi. Ciascuno laboratorio potrà ospitare mediamente 15 studenti, con un coinvolgimento potenziale di circa 250 ragazzi.
Attività e laboratori
La programmazione di #nonsolocompiti garantirà ai ragazzi la possibilità di avvalersi di laboratori e di attività concepiti per promuovere un uso consapevole dei new media, per sviluppare capacità tecniche e manipolative, per cimentarsi in discipline espressive come la musica e il teatro, o nel riciclo creativo, per valorizzare materiali di recupero o naturali, in modo tale da incentivare l’educazione al rispetto dell’ambiente. Sono in programma anche esperienze educative e formative in chiave green alla scoperta del territorio, oltre che visite in luoghi come musei, gallerie, centri espositivi e multimediali. Sono previsti anche ingressi in librerie e biblioteche per favorire il piacere da parte dei ragazzi alla lettura. Molte anche le attività concepite per imparare giocando e quelle legate ai tornei sportivi, alla nautica e alle feste, sempre nell’ottica dell’incentivare una positiva relazione fra pari. Ogni attività sarà caratterizzata dalla redazione di specifiche schede da parte degli operatori e vedrà i ragazzi coinvolti nella valutazione dell’efficacia delle proposte.
La partecipazione alle attività è subordinata all’iscrizione secondo modalità definite in maniera autonoma e comunicate da ogni soggetto coordinatore dei laboratori.
#nonsolocompitiestate per la Giornata Europea delle Fondazioni
Le attività di #nonsolocompiti sono state sperimentate nell’ultima settimana a cavallo fra agosto e settembre da #nonsolocompitiestate, l’esperienza condotta a Venezia dalla Società Cooperativa Sociale SUMO nello spazio LabRialto, dove 11 ragazzi hanno alternato momenti in cui svolgere i compiti assegnati per le vacanze ad altri caratterizzati invece da attività ludiche e di aggregazione. In particolare i ragazzi sono stati coinvolti nella realizzazione di una composizione pittorica in cui sintetizzare per immagini i valori della condivisione, della socialità e della solidarietà, partecipando, in questo modo, insieme alla Fondazione di Venezia, all’iniziativa “Non sono un murales – segni di comunità” lanciata a livello nazionale da Acri (Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio) per la Giornata Europea delle Fondazioni del primo ottobre. L’opera realizzata è un pannello mobile, lasciato in dono a LabRialto, in cui i ragazzi hanno sviluppato in maniera originale e personalizzata l’immagine guida indicata da Acri e realizzata dallo street artist LDB, in cui un adulto allaccia la scarpa ad un bimbo che sorride ad un invisibile interlocutore, e che sembra pronto ad affrontare un nuovo viaggio con il suo zainetto sulle spalle.
“Il progetto #nonsolocompiti – sottolinea Michele Bugliesi, presidente della Fondazione di Venezia – si inserisce nel solco delle nostre attività per la formazione, in questo caso declinate in un intervento per le ragazze e i ragazzi che vivono un’età di mezzo, ancora troppo giovani per gestire in autonomia il proprio tempo dopo la scuola, e per le loro famiglie, i cui tempi di lavoro sono incompatibili con gli orari della scuola. È un progetto per sostenere i giovanissimi nello studio, stimolarli al piacere delle relazioni attraverso esperienze collettive in grado di far crescere in loro i valori del dialogo e del confronto, dello sperimentare e del vivere con gli altri.”
“Si tratta di un progetto che risponde alle indicazioni europee circa il contrasto alle povertà educative e alla prevenzione dell’abbandono scolastico – evidenzia Monica Nobile, coordinatrice del progetto #nonsolocompiti – Gli spazi accoglienti, gestiti da educatori garantiscono non solo luoghi motivanti e protetti per acquisire efficacemente il metodo di studio, ma anche la qualità delle relazioni tra pari e con gli adulti. Propongono esperienze stimolanti che possano far nascere negli studenti passione e curiosità verso arti, teatro, musica in un’ottica di condivisione e di impiego intelligente e proficuo del tempo libero.”
“Il progetto “Nonsolocompiti” – dichiara Simone Venturini, assessore alla Coesione Sociale del Comune di Venezia – bene si inserisce nell’ambito degli interventi organizzati dalla Direzione Coesione Sociale a favore dei ragazzi e delle ragazze e delle loro famiglie, attraverso in particolare la “Rete ad Alta Intensità”, progetto gestito dal Servizio Infanzia e Adolescenza attraverso il coordinamento dei soggetti partner del pubblico e del privato. Tale Rete permetterà ai gestori di questo progetto, come di altri già in essere in città, di creare costantemente sinergie con i servizi coinvolti, le scuole, i soggetti del terzo settore, i volontari impegnati con i minori e gli adulti di riferimento. La messa a disposizione di nuovi spazi in Venezia Centro Storico ed in Terraferma amplia inoltre l’offerta di alternative strutturate che consentono l’uscita dall’isolamento e favoriscono l’inclusione sociale in particolare dei ragazzi/e in condizione di fragilità, mirando alla prevenzione delle marginalità ed alla promozione della solidarietà attiva e partecipata in un’ottica di concreta, fattiva sussidiarietà.”
“Un progetto che immagino sperimentale e su cui costruire una azione diffusa di accompagnamento oltre l’orario della scuola, in luoghi protetti adulti responsabili – sottolinea Elena Donazzan, assessore all’Istruzione, Formazione, Lavoro, Pari Opportunità della Regione del Veneto – Un problema drammaticamente grave si sta rivelando la mancata socializzazione di questi ultimi due anni, le relazioni si sono ridotte a messaggi veloci e privi di significato. Questo stare insieme, ricreare un buon clima di corrette relazioni, favorire momenti di svago attraverso la musica ed il teatro, linguaggi inclusivi e universali che sono stati impediti nella loro dimensione di condivisione, potrà essere modo di fare e condividere buona educazione.”