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Il Consiglio Generale approva il Documento Programmatico Previsionale 2025. Previste erogazioni per il territorio di oltre cinque milioni di euro. Volontariato, filantropia e beneficenza come nuovo settore prevalente.

Venezia, 25 ottobre 2024 – Il Consiglio Generale della Fondazione di Venezia ha approvato, nella seduta odierna, il Documento Programmatico Previsionale (DPP) per l’esercizio 2025. Il documento prevede lo stanziamento di erogazioni per 5,3 milioni di euro. Di questi, 5,1 milioni sono destinati al territorio veneziano, mentre 209 mila euro sono riservati al fondo per il Volontariato e a quello per le iniziative comuni di rilievo nazionale di ACRI. La parte più consistente dello stanziamento, equivalente a 2,041 milioni, va al settore Arte, attività e beni culturali. 1,461 milioni sono destinati al settore Educazione, istruzione e formazione, mentre 818 mila euro vanno al nuovo settore rilevante adottato dalla Fondazione ed in cui vengono ricompresi volontariato, filantropia e beneficenza. Un settore che conferma l’attenzione crescente della Fondazione verso i bisogni e le urgenze di carattere sociale manifestati dal territorio. 780 mila euro sono stati convogliati verso altri settori, in particolare verso Ricerca scientifica e tecnologica (250 mila euro) e Sviluppo locale/promozione dello sviluppo economico della comunità locale (530 mila euro).

In termini di gestione del patrimonio, il documento ribadisce la volontà di procedere nel solco della diversificazione degli investimenti, confermandone l’adesione ai criteri E.S.G. di sostenibilità ambientale, sociale e di governance. I ricavi previsti dal DPP sono stimati in 16,5 milioni di euro, mentre l’avanzo di esercizio è stato quantificato in 7,2 milioni di euro, con una quota parte di 5,55 milioni di euro a copertura delle erogazioni dell’esercizio 2026 e a integrazione del fondo di stabilizzazione.

Per quanto riguarda l’attività istituzionale, il DPP 2025 dà continuità alle tre macro-aree già strutturate nelle linee d’azione della Fondazione, ossia Arte e Cultura; Formazione-Innovazione e Impegno Sociale; Ricerca e Innovazione. Il documento conferma inoltre lo strumento dei Bandi quali principale forma di sostegno per progetti legati in particolare a cultura e volontariato.

In relazione alla prima macro-area, le linee di indirizzo si focalizzano sullo sviluppo di progettualità e di partenariati capaci di coniugare cultura, lavoro e impresa con l’obiettivo di sostenere giovani talenti e concreti percorsi professionali. Promuovono inoltre nuove forme di socialità attraverso lo sviluppo di progetti dedicati ad arti performative, teatro e musica e danno continuità allo sviluppo di iniziative finalizzate al recupero, al restauro e alla valorizzazione del patrimonio artistico e storico veneziano.

In relazione alla seconda macro-area, le linee di indirizzo evidenziano la volontà di rafforzare e sostenere la funzione educativa della scuola e di altre istituzioni, con l’obiettivo di favorire la creazione di opportunità e spazi per i più giovani. Il documento favorisce inoltre la crescita della cosiddetta “comunità educante”, promuovendo le connessioni fra realtà diverse e rafforzando, in questo modo, l’efficacia della rete educante, e rafforza i partenariati, in particolare con il Terzo Settore locale.

In relazione alla terza macro-area, le linee di indirizzo sostengono i partenariati con le Università, le associazioni di categoria imprenditoriali (Confindustria, Confartigianato, CNA, CCIAA, etc) e i soggetti pubblici e privati interessati, anche attraverso il supporto a startup, alle azioni della Fondazione. Altro focus è quello che punta a rafforzare le azioni e i progetti finalizzati a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2023.

Il DPP 2025 conferma anche il sostegno della Fondazione di Venezia a M9 – Museo del ‘900 sulla strada di una sempre più consistente autosostenibilità.

“Il DPP 2025 – sottolinea Vincenzo Marinese, Presidente della Fondazione di Venezia – rafforza l’impegno della Fondazione di Venezia a promuovere e realizzare azioni e progetti attraverso cui dare forma sempre più concreta a quel Sistema Venezia che è motore del nostro servizio alla città e al territorio. In questo senso, il recente insediamento in Palazzo Flangini costituisce un segno tangibile di quanto la Fondazione intenda lasciare le proprie radici su Venezia, anche attraverso la promozione di molte delle azioni tracciate dalle linee di  indirizzo del DPP, che troveranno in questo luogo prestigioso il fulcro e il catalizzatore di nuove iniziative di carattere culturale, educativo e sociale”.

Nel corso della stessa seduta, il Consiglio Generale ha inoltre confermato Tiziana Lippiello quale proprio membro designato dall’Università Ca’ Foscari Venezia. Il Consiglio, presieduto da Vincenzo Marinese, risulta pertanto confermato con la seguente composizione: Angelo Tabaro, vicepresidente, Benno Albrecht, Emanuela Bassetti, Maurizio Carlin, Gabriele Giambruno, Fabrizio Giri, Tiziana Lippiello, Agnese Lunardelli, Paola Marini, Gianpiero Menegazzo, Paolo Roberto Risotti, Anna Saetta, Stefano Scalettaris, Massimo Zanon.

Comunicato stampa approvazione DPP 2025