Palazzo Flangini apre le proprie porte alla città, per dare voce ai pensieri e all’impegno civico di una donna che ha affidato alle sue parole in musica il difficile compito di diventare veicolo di pace, dialogo, comprensione, oltre ogni confine ed oltre ogni appartenenza. L’appuntamento è domenica 30 marzo alle 11.30 in Calle Flangini 252 a Venezia, dove Noa, cantante con passaporto israeliano, in realtà cittadina del mondo, converserà con il direttore generale della Fondazione di Venezia, Giovanni Dell’Olivo, nel primo “Dialogo con l’autore” di Incroci di Civiltà, il festival internazionale di letteratura che si terrà nella città lagunare dal 2 al 5 aprile.
Noa, interprete di una musica che vuol essere di per sé veicolo di dialogo fra mondi, popoli, sensibilità, religioni e culture fra loro anche molto diverse, quando non addirittura divergenti, porterà nella sede della Fondazione di Venezia la sua testimonianza di donna di pace, impegnata a trasformare la musica in un efficace ed emozionante veicolo di conoscenza e di consapevolezza. Figlia di una terra da sempre teatro di conflitti e di contraddizioni, interprete di un bisogno di pace che trascende i confini geografici, Noa si racconterà nella sua dimensione umana ed artistica, facendo entrare il pubblico nelle pieghe di riflessioni e di pensieri attraverso cui confrontarsi ed eventualmente riconoscersi.
Biografia: Noa nasce a Tel Aviv da una famiglia di origini yemenite e cresce a New York, dove ha sviluppato la sua passione per la musica. Tornata in Israele a 17 anni, ha iniziato la sua carriera collaborando con Gil Dor, con cui ha creato un sound unico che fonde musica mediorientale, jazz e influenze pop. Artista impegnata e di raro talento nella scena musicale contemporanea, Noa ha saputo affascinare e incantare il pubblico di tutto il mondo con il suo stile unico, passionale ed impegnato al tempo stesso. La sua voce e la sua integrità artistica hanno conquistato leggende della musica come Quincy Jones, Sting, Stevie Wonder e Pat Metheny, che ha prodotto nel 1994 il suo primo album internazionale, Noa, pubblicato da Geffen Records. La consacrazione come artista di fama mondiale arriva nel 1997, quando Roberto Benigni la sceglie per interpretare Beautiful That Way, brano portante della colonna sonora de La vita è bella. La canzone, scritta da Nicola Piovani, diventa una hit internazionale grazie al successo del film, vincitore di tre Premi Oscar.
L’evento è realizzato insieme a Università Ca’ Foscari e Veneto Jazz.
La partecipazione è libera con registrazione obbligatoria. Per prenotarsi è necessario accedere al link https://www.unive.it/web/it/5846/evento-speciale