Si chiama Donne di Quadri ed è il nuovo progetto voluto da Fondazione di Venezia e M9 per raccontare anche attraverso l’arte pittorica il Novecento, allargando, così, i registri della narrazione proposta nella mostra permanente del Museo.
Inserito in una cornice più ampia intitolata Intrecci nel ‘900, all’interno della quale si susseguiranno in un triennio pittura, arte vetraria e fotografia, Donne di Quadri è realizzato in collaborazione con la Fondazione Marisa Bellisario e Confindustria Veneto Est e ha come filo conduttore l’universo femminile, protagonista di un percorso che collega ogni quadro selezionato all’interno della collezione di dipinti della Fondazione di Venezia alle singole sezioni del museo creando suggestivi parallelismi.
L’iniziativa prosegue nel suo carosello espositivo e dal 10 ottobre i fari saranno puntati su Foglie cadenti, suggestiva opera firmata da Cesare Laurenti. Il ciclo si chiuderà nel mese di novembre con Nonna, di Umberto Boccioni.
“Donne di Quadri – sottolinea Giovanni Dell’Olivo, Direttore Generale della Fondazione di Venezia – costituisce una nuova ed affascinante occasione di progettualità condivisa fra la Fondazione di Venezia e il Museo M9. Si tratta infatti di un’iniziativa che porta all’interno dell’esposizione permanente alcune delle più rappresentative espressioni della collezione di dipinti della Fondazione, caratterizzata da importanti opere di quello stesso Novecento che M9 racconta. Attraverso la collezione si riesce così, in questo progetto che ha le donne e la femminilità come tratto distintivo, ad ampliare la rappresentazione dei linguaggi del ‘900, aggiungendo l’arte pittorica alla tessitura della narrazione proposta nelle diverse sezioni del Museo.”
L’esposizione è sostenuta da Studio Associato Campagnolo & Pizzini Dottori Commercialisti, Magnabosco Industrie e Gruppo Novello, con la partnership della Camera di Commercio Venezia e Rovigo.