Durante la Seconda guerra mondiale, Mestre fu oggetto di pesanti bombardamenti fin dal 1940, concentrati soprattutto tra il 1944 e il 1945. In particolare, il 28 marzo 1944 furono colpite molte zone della città, come piazza Barche, via Mestrina, via Cappuccina, via Piave, oltre che Catene, Villabona e Chirignago. Nell’ambito della mostra Arte Salvata. Capolavori oltre la guerra dal MuMa di Le Havre, il Museo M9 di Mestre propone una specifica sezione con fotografie d’epoca dedicata proprio a quelli che lo storico Sergio Barizza ha definito “i mesi di piombo”, segnati dalle incursioni più devastanti.
Venerdì 29 agosto alle 16.00, per chi desiderasse approfondire la tematica, è in programma una visita guidata tematica con lo storico Giuseppe Saccà, curatore del Museo M9, che farà un excursus sugli archivi di provenienza dei materiali fotografici, oltre che sulle modalità con cui questi importanti documenti sono giunti agli archivi pubblici anche da località lontane come l’Australia. Un’attenzione particolare sarà dedicata alle fotografie in posa, spesso realizzate a fini propagandistici, che mostrano il ruolo centrale dell’immagine all’interno del regime fascista.
La visita guidata è su prenotazione ed è inclusa nel costo del biglietto d’ingresso alla mostra.
I titolari di M9 Card entrano gratuitamente, ma è comunque necessaria la prenotazione.