Giovedì 21 novembre alle 18.00, nell’Auditorium del Museo M9, la Fondazione Mestre Domani propone, a pochi giorni dalla Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, la presentazione del libro di Gino Cecchettin Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia. Per l’occasione Gino Cecchettin sarà intervistato da Tiziano Graziottin, direttore della Scuola di Giornalismo Dino Buzzati.
Dal giorno dei funerali della figlia Giulia, vittima di femminicidio, Gino Cecchettin ha scelto di condividere il proprio dolore cercando di affrontarlo e renderlo costruttivo perché possa essere di aiuto alle giovani e ai giovani del nostro Paese.
Un libro che è un appello potente alle famiglie, alle scuole e alle istituzioni e che si interroga sulle radici profonde della cultura patriarcale della nostra società.
«Tu in questi giorni sei diventata un simbolo pubblico», scrive Gino Cecchettin alla figlia Giulia e a quanti vorranno ascoltare le sue sofferte parole di impegno, di consapevolezza e di coraggio. «Sei la mia Giulia e sarai per sempre la mia Giulia. Ma non sei più solo questo. Tu dopo quanto è successo sei anche la Giulia di tutti, quella che sta parlando a tutti. E io sento forte il dovere di manifestare al mondo che persona eri e, soprattutto, di cercare attraverso questo di fare in modo che altre persone si pongano le mie stesse domande».
L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.