Torna la memoria più buia della storia recente di Mestre e Marghera nell’incontro “Mestre e la memoria degli anni di piombo”, in programma mercoledì 20 ottobre alle 18.00 nell’auditorium “Cesare De Michelis” del Museo M9. L’evento, organizzato dal comitato Progetto Comune, sarà introdotto da Maria Laura Faccini, presidente del comitato, e vedrà intervenire, fra gli altri, Barbara Gori, figlia dell’ingegner Sergio Gori, vicedirettore del Petrolchimico di Marghera, assassinato dalle Brigate Rosse il 29 gennaio 1980, Teresa Friggione Albanese, vedova del commissario capo di polizia Alfredo Albanese, responsabile della Sezione antiterrorismo di Venezia, ucciso dalle Brigate Rosse il 12 maggio 1980, e Cesare Taliercio, figlio dell’ingegner Giuseppe Taliercio, direttore del Petrolchimico di Marghera, rapito dalle Brigate Rosse il 20 maggio 1981 ed assassinato il 5 luglio di quell’anno.
Le riflessioni finali saranno condivise con il prefetto Vittori Rizzi, vicedirettore generale della Pubblica Sicurezza – direttore centrale della Polizia Criminale.
Posti limitati. L’ingresso è subordinato alla prenotazione, che può essere effettuata scrivendo all’indirizzo ufficiogruppi@m9museum.it, e all’esibizione del Green Pass o di esito di tampone effettuato nelle 48 ore antecedenti.