Si intitola Se io fossi Daredevil lo spettacolo proposto sabato 10 maggio alle 20.45 al Teatro Belvedere di Mirano, realizzato dalla sezione territoriale di Venezia di UICI, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, con il sostegno della Fondazione di Venezia e la partnership dei Comuni di Venezia e di Mirano.
Lo spettacolo è stato realizzato interamente da soci ciechi e ipovedenti fra i 18 e i 35 anni dell’UICI, provenienti da tutto il Veneto, che lo hanno pensato, scritto ed allestito e che ora lo recitano e cantano.
La commedia è integralmente accessibile alle persone con disabilità visiva e permette allo stesso tempo a chi non è privo del senso della vista di comprendere come una persona non vedente riesca a seguire uno spettacolo senza la vista, percependo grazie ad altri sensi oggetti, persone e movimenti esattamente come se li stessero vedendo. Sceglierà lo spettatore se basarsi sull’udito o sulla vista, sulla sua fantasia o sulla realtà di scena, in base a come vorrà porsi rispetto al momento che sta vivendo.
Tra ironia e riflessioni, luoghi comuni e falsi miti, i nostri giovani proveranno a parlare di disabilità visiva con leggerezza e profondità, tra musica e recitazione. Un cieco è un supereroe come Daredevil? La disabilità è un tema per persone speciali o una caratteristica umana a cui adattarsi nel miglior modo possibile? Lo si potrà scoprire il 10 maggio al Teatro Belvedere di Mirano.
Per ulteriori info e per le prenotazioni si può telefonare, dopo le 13.00, al numero 350-1731053