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Fondazioni: un miliardo di erogazioni

Il Comitato esecutivo di Acri ha approvato il Ventinovesimo Rapporto annuale, che presenta i dati aggregati dai bilanci 2023 delle Fondazioni di origine bancaria. Dal Ventinovesimo Rapporto annuale emerge che, al 31 dicembre 2023, le Fondazioni di origine bancaria detengono un patrimonio contabile di 41.190 milioni di euro, in aumento di circa 623 milioni e mezzo rispetto al 2022 (più 1,5 per cento). L’attivo delle Fondazioni ammonta a poco più di 48,5 miliardi di euro, in crescita, rispetto a fine 2022, del 2 per cento. Dal punto di vista economico, l’esercizio 2023 ha registrato una crescita generalizzata dei proventi, il cui totale si attesta a poco più di 2.010 milioni di euro, equivalente al 41 per cento in più rispetto al 2022. L’avanzo di esercizio relativo al 2023 è stato pari a poco meno di 1.314 milioni di euro, con una crescita del 45 per cento rispetto al 2022. Relativamente alle destinazioni dell’avanzo di esercizio, il 68 per cento è andato all’attività istituzionale (896 milioni di euro rispetto ai circa 681 dell’esercizio precedente) ed il 31,8 per cento è andato in accantonamento alle riserve patrimoniali.

L’attività erogativa delle Fondazioni di origine bancaria nel 2023 è stata pari a 1.047 milioni e mezzo di euro, in aumento di quasi il 9 per cento rispetto all’anno precedente; è il miglior risultato negli ultimi 12 anni. Le iniziative finanziate nel 2023 sono state 21.981, in linea con lo scorso anno. Per quanto riguarda la distribuzione delle erogazioni per settore di intervento, nel 2023 si confermano i sette settori da sempre prioritari. Esaminando più dettagliatamente gli importi deliberati in ciascun settore, Arte, Attività e Beni culturali assorbe la quota più alta delle risorse, oltre 251 milioni di euro (il 24 per cento delle erogazioni totali). Seguono Volontariato, Filantropia e Beneficenza; Educazione, Istruzione e Formazione; Ricerca e Sviluppo; Sviluppo locale; Assistenza sociale; Salute pubblica. Merita una riflessione differenziata il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che pesa per il 6,6 per cento sul totale delle erogazioni, ma non viene considerato nella precedente graduatoria perché linea di intervento “intersettoriale”. Alla fine del 2023, dopo sette anni di attività, il Fondo, tramite l’impresa sociale Con i Bambini, assegnando contributi per circa 425 milioni di euro ha sostenuto 687 iniziative, coinvolgendo oltre 9.000 tra organizzazioni pubbliche e private e raggiungendo più di 500.000 minori svantaggiati in tutto il Paese.

 

Nel corso del 2023, inoltre, è proseguita l’attività del Fondo per la Repubblica Digitale, destinato a selezionare e finanziare progetti innovativi in grado di intercettare i bisogni di competenze digitali e di creare un concreto miglioramento delle condizioni lavorative delle persone coinvolte. Dall’avvio nel 2022 e sino a dicembre 2023, l’omonima Impresa sociale – creata e interamente partecipata da Acri – ha pubblicato, a valere sulle risorse del Fondo, quattro bandi e assegnato risorse a 75 progettualità per complessivi 34 milioni e mezzo di euro, che saranno destinati a formare circa 13.200 beneficiari.

Nel 2023 sono inoltre proseguite le partnership di sistema, ovvero quei progetti a valenza nazionale, promossi in ambito Acri, e realizzati in partenariati di gruppi di Fondazioni. Tra questi, oltre ai Fondi citati, ci sono: Fondazione Con il Sud, per promuovere l’attivazione della società civile del Mezzogiorno, Ager e Filiera Futura, per la ricerca e l’innovazione nel settore agro-alimentare, Progetto Migranti, che sostiene l’azione di organizzazioni del Terzo settore e Ong che si occupano dell’emergenza migratoria, Per Aspera ad Astra, che attiva percorsi di formazione ai mestieri del teatro negli istituti di pena, R’Accolte dedicato al patrimonio di quasi 16mila opere delle collezioni artistiche delle Fondazioni.