A metà tra un diario intimo e un viaggio immersivo, il progetto performativo House of Us. Part I – The Mother, una creazione originale ideata e diretta da Irina Brook, debutta martedì 29 novembre alla Casa dei Tre Oci, dove rimarrà in scena fino all’11 dicembre. Attraverso installazioni scultoree, video e audio, la regista franco-inglese anima le sale della dimora di inizio Novecento alla Giudecca invitando il pubblico ad esplorare le stanze di una casa che diventa metafora della vita della stessa Brook nel ricordo della madre. Quella proposta nelle sale e negli ambienti della casa dei Tre Oci è una versione appositamente elaborata da Brook, che ha così rivisitato la versione nata a Palermo nel 2021 con il Teatro Biondo e i suoi studenti. La nuova versione è stata sviluppata dalla regista per il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, adattandola alle caratteristiche e alle peculiarità della Casa dei Tre Oci alla Giudecca, trasformato in palcoscenico d’eccezione grazie alla collaborazione con Marsilio Arte, Fondazione di Venezia e Berggruen Institute. All’interno di questa House of us una varietà di immagini, oggetti, installazioni visive e paesaggi sonori evocano i ricordi della madre di Irina, l’attrice Natasha Perry, scomparsa nel 2015. Nel cuore della casa i 10 attori neo diplomati dell’Accademia Teatrale “Carlo Goldoni”, che reciteranno in inglese e in italiano, e l’attore Geoffrey Carey abiteranno le stanze che contengono immagini e ricordi. Il movimento del pubblico – il cui ingresso allo spettacolo è organizzato con 4 turni cadenzati alle 17, alle 18, alle 19 e alle 20 – è libero e senza vincoli tra gli spazi, così come quello degli attori. La stessa libertà caratterizza la narrazione, che viene reinventata in ogni momento, così come è nella vita.
La performance è una produzione del TSV – Teatro Nazionale realizzata in collaborazione con Dream New World, Marsilio Arte e la Scuola di scenografia, scenotecnica e costume dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, che ha partecipato con i suoi allievi alla creazione di scene e costumi.
Gli appuntamenti con House of us chiudono la programmazione autunnale della rassegna “Asteroide Amor”, inserita nel progetto Giovani a Teatro 2.0, promosso e ideato dalla Fondazione di Venezia e curata da Università Ca’ Foscari Venezia, Università Iuav di Venezia e TSV – Teatro Nazionale. Un cartellone di 7 titoli che ha offerto alla città metropolitana, e ai giovani in particolare, una selezione di spettacoli rappresentativi della scena contemporanea italiana e internazionale. Un modo per sottolineare il ruolo del teatro come potente strumento di riflessione collettiva e condivisa sul presente, animata dai temi e dalle suggestioni offerti dai singoli spettacoli. Il progetto si inserisce anche tra gli appuntamenti di “Goldoni 400”, il cartellone triennale di celebrazione per i 400 anni del Teatro Goldoni, fortemente voluto dal TSV assieme al Comune di Venezia e alla Regione del Veneto nell’ambito del Programma Regionale per la promozione dei Grandi Eventi 2022. Il progetto è candidato a far parte altresì del palinsesto di eventi per le feste promosso dal Comune di Venezia.
Tutte le informazioni relative allo spettacolo e le modalità di acquisto dei biglietti sono disponibili al link https://risorse.teatrostabileveneto.it/house-of-us-tsv-casa-tre-oci
(Fotografia di Amanda Lane)