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I beati anni del castigo

Potrà essere visitata fino al 15 gennaio 2022 la mostra collettiva “I beati anni del castigo”, allestita nel Chiostro M9 all’interno dello spazio Temporaneo2 in collaborazione con la marina bastianello gallery. Curata da Eva Camuzzi, l’esposizione raccoglie le opere degli artisti selezionati nell’ambito dell’edizione 2019 del Premio O.R.A. (Opportunità Reale nell’Arte), nato con l’obiettivo di attivare un network fra artisti emergenti, curatori e gallerie disseminate sul territorio nazionale. Gli artisti che espongono in Temporaneo2 fino a metà gennaio sono Alessandra Brown, Lucia Guadalupe Guillén, Carlo Alberto Rastelli, Pierluigi Scandiuzzi, Mattia Sinigaglia.

Il titolo della mostra, “I beati anni del castigo”, nato durante la parentesi del confinamento e il posticipo della rassegna, è preso in prestito dal breve e, forse più importante, romanzo di Fleur Jaeggy che narra le vicissitudini delle educande all’interno di un collegio femminile in Svizzera, paese d’origine dell’autrice, “fra un’atmosfera di idillio e cattività”. Esattamente ciò che è accaduto poco più di un anno fa alla maggior parte dell’umanità, che si è ritrovata rinchiusa nelle proprie abitazioni, in una condizione comunque di agio all’interno della quale avevamo tutto, ma nella quale in molti si sono sentiti soffocati e in balia del niente. Incapaci di usare il loro tempo libero. Le opere in mostra, sono il risultato delle riflessioni, anche indirette, fatte dagli artisti in questo periodo liminale situato fra la stasi e il passaggio successivo.

L’esposizione può essere visitata tutti i giorni, tranne martedì, domenica e i festivi, dalle 16.00 alle 18.00.

 

(Fotografie di Eva Comuzzi)