Venezia-Mestre, 4 ottobre 2022] Il Business Center M9, aperto il primo aprile scorso al secondo piano del Chiostro M9, ha già fatto il tutto esaurito nei suoi spazi direzionali. Lo ha comunicato oggi ufficialmente il Presidente della Fondazione di Venezia e di M9 District, Michele Bugliesi, in occasione dell’opening organizzato per i rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni e degli ordini professionali, che hanno avuto modo di toccare con mano la formula innovativa del centro guidati da Ilaria Edel Muzzati, la manager cui è stata affidata la gestione del Business Center.
Presente all’evento in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale l’Assessore all’Urbanistica, Edilizia Privata e Ambiente, Massimiliano De Martin, che nel corso del suo intervento ha voluto sottolineare come «oggi il Business Center M9 conferma di essere un contenitore, ma soprattutto un contenuto fatto di realtà che dialogano fra loro, un luogo che vuole portare lavoro e far vivere la città in perfetta sintonia con la visione dell’amministrazione comunale. Va sottolineato, inoltre, che il Business Center M9 ha saputo investire sulla componente manageriale femminile valorizzandola».
L’iniziativa ha registrato la partecipazione delle più significative realtà associative non solo di Venezia e Mestre rappresentate dai propri presidente e direttori – da Confindustria a Confcommercio, dall’Ordine degli Avvocati e dei Consulenti del Lavoro all’Ordine degli Ingegneri, dall’Ordine delle professioni infermieristiche alla Fondazione Ars Medica – ma anche regionali, come nel caso della Cna, intervenuta con il proprio segretario. Presente anche Cassa Depositi e Prestiti, da luglio operativa al primo piano del Chiostro M9 con la propria sede territoriale. Venuti a conoscere da vicino il Business Center M9 anche importanti realtà assicurative e bancarie, rappresentanti di strutture ricettive e commerciali, esponenti di associazioni e circoli del territorio.
In soli sei mesi di attività il Business Center, sviluppato al secondo piano del Chiostro M9 per un’estensione di oltre 600 metri quadrati, ha dunque interamente esaurito la disponibilità dei propri spazi direzionali, occupando – attualmente con 12 aziende presenti – gli uffici con rappresentanze di multinazionali prestigiose come SAS, azienda leader negli Analytics, o di realtà consolidate in Italia come Intesa Sanpaolo, quest’ultima presente nel Business Center con il proprio “Laboratorio ESG”, , fino a giovani imprese come la creativa Studio Magoga, specializzata nella produzione di contenuti video. Un parterre estremamente composito, completato a oggi da aziende che si occupano di servizi collegati a grandi cantieri, turismo, eventi e congressi (Rigel), di consulenze per la gestione dei Fondi europei (Paolo Carlucci), di produzione di news e contenuti giornalistici (Venezia Today).
Caratterizzato, insieme all’area direzionale, da spazi polifunzionali e sale riunioni on demand, oltre che da postazioni di lavoro agile dotate di dispositivi tecnologici e multimediali di ultima generazione, il Business Center è nato in M9 come sede di lavoro innovativa, pensata per soddisfare le esigenze più diverse di multinazionali e aziende. La disposizione e la struttura degli spazi sono infatti concepite per valorizzare le opportunità di business di ciascuna impresa, ma anche per creare occasioni di incontro e condivisione tra le diverse realtà. Non semplici uffici, dunque, ma luoghi per favorire la nascita di connessioni.
«Con l’insediamento del nuovo Business Center», sottolinea Michele Bugliesi, Presidente della Fondazione di Venezia e di M9 District, «si amplia ulteriormente l’articolazione delle attività direzionali del Chiostro M9, che oggi si configura come vero centro di innovazione e polo capace di attrarre attività ad alto valore aggiunto con cui contribuisce allo sviluppo economico e imprenditoriale del centro di Mestre. La pronta adesione delle aziende alla proposta di servizi del Business Center conferma la qualità del progetto e la sua capacità di rispondere con efficacia alle nuove sfide dell’organizzazione del lavoro e del modo di fare impresa in una realtà in continua evoluzione sul piano tecnologico e sociale. Un sentito ringraziamento a Ilaria Edel Muzzati, per aver creduto nel progetto e per la sua capacità di gestione, sempre precisa e competente».
«L’essenza di questo progetto consiste nella sua natura innovativa», commenta il Presidente di Confindustria Venezia, Vincenzo Marinese. «Il business center che abbiamo presentato oggi sarà un luogo di aggregazione, di contaminazione tra persone ed esperienze. Del resto, l’accelerazione trasmessa da Internet allo scambio di dati e informazioni ha incalzato i tempi di una trasformazione che era già in atto da tempo. Ormai è possibile lavorare utilizzando il pc portatile o il cellulare da casa, a bordo dei mezzi di trasporto o al ristorante. Per tale ragione, sempre più gli imprenditori preferiscono all’ufficio tradizionale spazi agili e tecnologicamente avanzati come quelli offerti dal Business Center M9».
La presentazione del Business Center M9 ha consentito ai partecipanti di visitare gli spazi verificandone la molteplicità di declinazioni operative, e di confrontarsi direttamente con alcuni tenant, che hanno avuto modo di raccontare le motivazioni che li hanno portati a scegliere il modello M9, dando corso compiuto, in questo modo, a processi di rielaborazione dei propri modelli aziendali in una nuova ottica di sviluppo anche sinergico del lavoro.
Nello specifico, a raccontare la propria esperienza nel corso della visita odierna al Business Center M9, sono stati Mauro Ardenghi, Corporate Service Manager Italy & Iberia di SAS, e Salvatore Restivo, responsabile e cofondatore di Studio Magoga.