Una festa fra nuovi amici. Così Nicolas Berggruen ha voluto caratterizzare la sua prima visita ufficiale alla Casa dei Tre Oci, la storica dimora sull’isola della Giudecca che il magnate statunitense ha acquisito dalla Fondazione di Venezia. E proprio dai tre Oci il presidente del Berggruen Institute ha voluto annunciare il vincitore dell’edizione 2021 del Berggruen Prize, il premio da un milione di dollari che ogni anno viene assegnato a personaggi del mondo della cultura e della filosofia per la capacità delle loro idee di plasmare in profondità la dimensione dell’uomo e del suo pensiero in un mondo in veloce e costante evoluzione. Per il 2021 il premio è stato assegnato al filosofo Peter Singer, che riceverà l’importante riconoscimento nella primavera del prossimo anno in occasione di una cerimonia in programma a Los Angeles.
L’annuncio dalla Casa dei Tre Oci del vincitore del Premio Berggruen è, in qualche modo, la conferma della centralità che i Tre Oci avranno per Nicolas Berggruen, intenzionato a fare della dimora della Giudecca il cuore pulsante delle attività del Berggruen Institute in Europa. L’Istituto intende infatti fare della Casa dei Tre Oci il suo centro di attività europea: un luogo di incontro per il dialogo globale e per nuove idee, che ospiti un programma internazionale di convegni, workshop, simposi e mostre nelle arti visive e nell’architettura. Una trasformazione che avverrà in maniera ponderata e che sarà costruita nei prossimi due anni, durante i quali, come ha sottolineato lo stesso Nicolas Berggruen durante la sua visita alla Casa, i Tre Oci continueranno ad ospitare mostre fotografiche di rilievo internazionale, portando a compimento un programma ormai decennale. La nuova stagione per la casa dei Tre Oci nasce in coerenza e in perfetta sintonia con i valori da sempre promossi dalla Fondazione di Venezia, come ha voluto evidenziare il presidente della Fondazione di Venezia, Michele Bugliesi, e getta le basi per una nuova proiezione internazionale di Venezia, che nella Casa dei Tre Oci troverà, attraverso l’opera del Berggruen Institute, un luogo di confronto costruttivo sui temi contemporanei, in collaborazione anche con altre istituzioni veneziane.