È iniziato con l’ingresso di tre illustri attori del panorama socio-economico veneziano – Fondazione di Venezia, Camera di Commercio di Venezia e Rovigo e Gruppo SAVE – il percorso di ammissione dei soci co-fondatori nella Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità/Venice Sustainability Foundation (FVCMS/VSF), il cui numero è destinato a crescere nel corso dell’autunno.
Pienamente coerenti con i principi della FVCMS/VSF i profili delle realtà convolte. La Fondazione di Venezia è infatti impegnata nella promozione e nello sviluppo della società civile e del capitale umano, nella dimensione storica, sociale, economica e culturale di Venezia e della sua proiezione metropolitana, e in coerenza con i valori di uno sviluppo sostenibile e inclusivo.
La Camera di Commercio di Venezia e Rovigo promuove lo sviluppo di imprese e artigianato, sostenendo anche i settori del turismo e della cultura, e ponendo particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e alla transizione energetica verso fonti rinnovabili quali leve di rilancio produttivo dell’intorno lagunare.
Il Gruppo SAVE, che gestisce e coordina il Polo aeroportuale del Nord Est, comprensivo degli aeroporti di Venezia, Treviso, Verona e Brescia, sta pianificando, tra gli altri interventi, lo sviluppo dello scalo Marco Polo di Venezia secondo un approccio sistemico di transizione energetica sostenibile.
“Siamo estremamente soddisfatti dell’ingresso di queste prime autorevoli istituzioni nel nostro partenariato. La loro partecipazione risulta fondamentale per radicare ulteriormente e con efficacia l’azione della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità a favore dello sviluppo sostenibile del territorio veneziano”, ha dichiarato Renato Brunetta, presidente della FVCMS/VSF.
Per Michele Bugliesi, presidente della Fondazione di Venezia, “L’adesione alla FVCMS rappresenta un’opportunità straordinaria per consolidare ed estendere la rete dei nostri rapporti strategici con i principali soggetti istituzionali, culturali e imprenditoriali e accrescere l’impatto della nostra azione a favore del territorio e delle sue comunità, sia nell’ideazione di progetti sia nella raccolta delle risorse necessarie alla loro realizzazione”.
“La Camera di Commercio di Venezia Rovigo è orgogliosa di sostenere la FVCMS”, ha affermato il presidente Massimo Zanon. “Da anni operiamo a fianco delle imprese per accelerare la transizione verde e digitale, diffondere la cultura della legalità, supportare le start-up innovative nell’ottica di una sostenibilità economica e sociale”.
“Abbiamo aderito con piacere a questa fondamentale iniziativa per lo sviluppo sostenibile di Venezia e del suo territorio”, ha commentato Enrico Marchi, presidente del Gruppo SAVE. “I temi ambientali e il perseguimento di alti livelli di responsabilità sociale d’impresa sono da sempre al centro dei nostri programmi di sviluppo. Siamo pronti a lavorare con le istituzioni per la migliore riuscita delle attività della Fondazione, e perché Venezia sia la capitale mondiale della sostenibilità”.
Costituita il 14 marzo 2022, sotto il patrocinio del Governo italiano, la FVCMS/VSF opera per la realizzazione di un nuovo modello di sostenibilità per Venezia e il suo intorno geografico che consenta di ricreare in forma stabile quell’esperienza di fruizione (residenziale, lavorativa, turistica) che per secoli hanno reso questi luoghi senza eguali.
La Fondazione è composta da un partenariato articolato, formato dagli enti territoriali regionali e locali, dalle principali istituzioni culturali e accademiche veneziane e da un gruppo di grandi imprese interessate allo sviluppo sostenibile dell’intorno veneziano. Soci fondatori della FVCMS/VSF sono: Regione del Veneto, Comune di Venezia, Università Ca’ Foscari Venezia, Università IUAV di Venezia, Accademia delle Belle Arti, Conservatorio di musica Benedetto Marcello, Fondazione Cini, Confindustria Veneto, Snam, Eni, Enel Italia, Generali, Boston Consulting Group. Ne è presidente Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione. I vicepresidenti sono Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, e Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia.