Nuovo appuntamento, dal 2 all’11 novembre, con Waterlines, il progetto di residenze letterarie e artistiche che vede insieme il Collegio Internazionale Ca’ Foscari, la Fondazione di Venezia e San Servolo Srl. Protagonista sarà la scrittrice tedesca Ulla Lenze, il cui esordio letterario è avvenuto nel 2003 con il romanzo Schwester und Bruder, seguito da Archanu (2008), Der kleine Rest des Todes (2012) e Die endlose Stadt (2015). Il suo ultimo romanzo, Le tre vite di Josef Klein (Der Empfänger, Klett-Cotta Verlag 2020/ trad. it. Marsilio 2021), è stato tradotto in dieci lingue. Ulla Lenze è stata Writer-in-Residence a Damasco, Mumbai, Istanbul e Venezia e ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti, tra i quali il “Literaturpreis des Kulturkreises der deutschen Wirtschaft” nel 2016 e, nel 2020, il “Niederrheinischer Literaturpreis”.
La nuova residenza sarà aperta, martedì 2 novembre alle 15.00, da un laboratorio in lingua inglese ospitato sull’isola di San Servolo. Intitolato “From fact to fiction”, sarà caratterizzato da un incontro interattivo in lingua inglese sul tema del romanzo storico indagato nel legame fra eventi e finzione letteraria. Giovedì 4 novembre alle 12.00, nell’Auditorium Santa Margherita, Waterlines si intersecherà con il Festival Incroci di Civiltà, nell’ambito del quale è prevista una conversazione fra Ulla Lenze e Cristina Fossaluzza, docente di letteratura tedesca a Ca’ Foscari e responsabile del progetto Waterlines. La conversazione sarà in lingua tedesca con traduzione in italiano. L’ultimo appuntamento con Ulla Lenze è in programma giovedì 11 novembre alle 15.00 nell’Aula CLA 17 della sede di San Sebastiano dell’Università Ca’ Foscari, quando la scrittrice condurrà un secondo laboratorio interattivo in lingua inglese intitolato “What is aesthetic knowledge?” incentrato sul ruolo della conoscenza estetica nel processo della creazione letteraria.
Per gli incontri, rivolti in particolare agli studenti ed aperti alla cittadinanza, è necessaria la prenotazione, che può essere effettuata scrivendo all’indirizzo info@waterlinesproject.org fino ad esaurimento dei posti disponibili. L’accesso alle sale è subordinato alla presentazione del Green Pass.