Tre conversazioni sulla città, per “Leggere Venezia tra passato e futuro”. È la proposta di M9 a corollario della mostra “Le sfide di Venezia. L’architettura e la città del Novecento”, allestita in diversi spazi del Museo nell’ambito del progetto espositivo ideato dalla Fondazione di Venezia per celebrare i 1600 anni della città.
Gli incontri, tutti ospitati nell’auditorium “Cesare De Michelis”, si svilupperanno fra giovedì 21 ottobre e mercoledì 17 novembre, e cercheranno di incrociare la storia dell’architettura veneziana fissata dalle fotografie presenti in mostra con quella sociale, politica, economica e artistica della città, fino a toccare ed approfondire le grandi questioni della contemporaneità.
Il primo appuntamento, in calendario giovedì 21 ottobre alle 17.00, vedrà come protagonisti lo storico Mario Isnenghi, il regista Andrea Segre e Mara Rumiz, già assessore del Comune di Venezia, impegnati a riflettere a partire dal nuovo film di Segre, Welcome Venice, e dall’ultimo libro di Isnenghi, Se Venezia vive. Una storia senza memoria (Marsilio 2021) sulle tante rappresentazioni e sulle identità contrastanti che sono state cucite addosso a Venezia da intellettuali e politici.
Il secondo incontro è in programma giovedì 11 novembre alle 18.00, e sarà animato dagli interventi di Paola Marini, Consigliere Generale della Fondazione di Venezia, di Riccardo Caldura, critico e curatore di mostre d’arte contemporanea, e la storica Tiziana Plebani, per i quali il punto di partenza saranno i contenuti del libro di Paola Zatti Venezia adagio. L’altra faccia della città cartolina (Enrico Damiani Editore 2021). Sarà presente anche l’autrice.
A chiudere il ciclo di conversazioni sulla città sarà l’incontro in programma mercoledì 17 novembre alle 18.00, quando si parlerà del presente e del futuro dell’area industriale di Porto Marghera a partire dalle ricerche e dalle analisi proposte nel volume Città e lavoro. Spazi, attori e pratiche della transizione tra Mestre e Marghera, curato da Maria Chiara Tosi e Claudia Faraone (Quodlibet 2021). Le voci che si intrecceranno saranno proprio quelle delle due curatrici.
Green pass obbligatorio. Ingresso libero senza prenotazione fino a esaurimento posti.