L’esperienza della visita è accompagnata da suggestioni musicali a cura di Dario Falcone, giovane musicista veneziano. Debussy, Ravel, Messiaen, Malipiero, ma anche Bach, Mozart e Chopin – questi ultimi particolarmente amati da Dufy, cui dedicherà diversi omaggi pittorici – aiuteranno i visitatori a immergersi nella temperie culturale di inizio Novecento.
Grazie alla storia narrata dalle opere esposte, il racconto di Arte salvata si intreccia con quello dell’esposizione permanente, che illustra il capitolo della Guerra Totale e del dopoguerra italiano, integrando, inoltre, una dimensione locale: al secondo e al terzo piano del Museo, infatti, è presente una sezione dedicata a un approfondimento fotografico che testimonierà l’esperienza della guerra a Mestre.
Nella sala immersiva M9 Orizzonti, infine, per tutta la durata della mostra sarà proiettata ESCALATION >< INVOLUTION, la video installazione dell’artista trevigiano Alessandro Zannier, supportata da OOM (Alex Piacentini e Nicholas Bertini), che suggerisce, con l’ausilio di immagini di repertorio e di dati statistici, una correlazione tra impoverimento culturale e aumento dei danni ambientali. L’opera dialoga con le tematiche toccate da Arte Salvata indagando le perdite subite dal patrimonio artistico e storico mondiale nei secoli ad opera dell’uomo.