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Magazine

#nonsolocompiti sempre più all’insegna del successo. E intanto nasce l’associazione “Comunitare”

#nonsolocompiti cresce sotto tutti i punti di vista dimostrando, anche attraverso un evento finale partecipatissimo, che ad aumentare non sono solo i luoghi e le attività, ma soprattutto la convinta adesione dei ragazzi ad un progetto che li rende davvero protagonisti, cancellando ritrosie, timidezze, differenze linguistiche e paura di non farcela, e facendo loro scoprire, valorizzandoli, talenti, sogni, inclinazioni, desideri e attitudini. Lo hanno confermato decine di ragazze e ragazzi confluiti nel Museo M9 di Mestre da ogni angolo del territorio metropolitano veneziano, orgogliosi di poter pubblicamente far vedere quanto #nonsolocompiti sia stato realmente una dimensione in cui riuscire ad intrecciare le responsabilità scolastiche ed il piacere di fare cose belle e coinvolgenti a misura di ragazzo. Anche per l’anno scolastico 2024-2025, dunque, il progetto della Fondazione di Venezia, patrocinato da Regione del Veneto, Comune di Venezia e Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, ha garantito a ragazzi e famiglie la possibilità di usufruire, al di fuori dell’orario scolastico, di spazi in cui non solo fare i compiti attraverso modelli di apprendimento collaborativo con il supporto di educatori specializzati, ma anche di partecipare a laboratori ludico-ricreativi capaci di creare momenti di socialità e di rafforzare l’intelligenza emotiva degli studenti e delle studentesse fra gli 11 e i 14 anni.

 

I risultati sempre più coinvolgenti e creativi di questo intenso lavoro sono diventati il motore dell’ultimo atto del progetto, in un pomeriggio fatto di festa, ma anche di annunci importanti, dal momento che l’evento finale ha segnato l’esordio di Comunitare, ed è la nuova associazione presentata ufficialmente in occasione dell’evento finale dell’edizione 2024-2025 di #nonsolocompiti, il progetto della Fondazione di Venezia patrocinato da Regione del Veneto, Comune di Venezia e Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto che, anche in questo anno scolastico ormai concluso, ha garantito a ragazzi e famiglie la possibilità di usufruire, al di fuori dell’orario scolastico, di spazi in cui non solo fare i compiti attraverso modelli di apprendimento collaborativo con il supporto di educatori specializzati, ma anche di partecipare a laboratori ludico-ricreativi capaci di creare momenti di socialità e di rafforzare l’intelligenza emotiva degli studenti e delle studentesse fra gli 11 e i 14 anni.

Comunitare è una nuova realtà associativa nata in seno al progetto, ma aperta a chiunque sia disponibile a far parte di una comunità educante allargata, ossia genitori, insegnanti, educatori, persone sensibili ai temi educativi, a prescindere dal loro coinvolgimento in #nonsolocompiti. Nata su impulso della stessa Fondazione, che ne accompagnerà da vicino in particolare l’incubazione per il primo anno di attività, l’associazione proporrà ai suoi membri una serie di iniziative – incontri a sostegno della genitorialità, eventi culturali, feste, laboratori per studenti e studentesse, attività di formazione per insegnanti ed educatori – finalizzate proprio a favorire la crescita partecipata di ogni persona e di ogni famiglia all’interno della comunità educante del territorio veneziano. L’obiettivo principale è aumentare la capacità di rispondere in maniera efficace e puntuale ai bisogni e alle esigenze specifiche delle diverse comunità, rendendo Comunitare, proprio per la sua veste associativa riconosciuta e registrata, anche in grado di accedere a finanziamenti e partnership utili a potenziare e a qualificare ulteriormente attività e servizi.

 

Un approccio “sartoriale” nei confronti dei bisogni dell’area metropolitana che trova perfetta rispondenza con #nonsolocompiti, tanto più in questa quarta edizione, che ha visto aumentare del 21 per cento il numero delle ragazze e dei ragazzi iscritti, passando dai 364 dello scorso anno ai 440 di quest’anno, e che è stato caratterizzato da un numero di sedi attive più che raddoppiato (21 contro le 10 dello scorso anno, con un incremento del 110 per cento). Un risultato importante reso possibile dal rafforzamento delle sinergie e delle collaborazioni con gli istituti scolastici del territorio, partner sempre più preziosi nella rete di #nonsolocompiti. Sono infatti tutti istituti comprensivi le “new entry” di quest’anno (l’I.C. Marconi ad Annone Veneto, l’I.C. Grimani a Marghera, l’I.C. Baseggio a Malcontenta, l’I.C. Don Milani, il San Marco e il Da Vinci a Mestre, il Morosini con due diversi plessi a Venezia Centro Storico, l’I.C. Pianiga a Pianiga, l’I.C. Sottomarina Nord a Chioggia). Il progetto si è sviluppato in 12 diversi territori, ossia Venezia Centro Storico, Annone Veneto, Chioggia, Cinto Caomaggiore, Dolo, Favaro, Marghera, Malcontenta, Mestre, Pianiga, Pramaggiore, San Donà di Piave.

Capofila delle attività sono state anche quest’anno le cooperative Itaca, Sumo, La Sfera di Pistacchio e Titoli Minori, che hanno messo in campo competenze e professionalità per sostenere i principali obiettivi del progetto, ossia garantire ai ragazzi spazi educativi ed aggregativi qualificati, prevenire, di concerto, l’abbandono scolastico e favorire i tempi di conciliazione famiglia-lavoro.

Proprio nel senso della conciliazione famiglia-lavoro, il 94 per cento dei genitori ha confermato quale beneficio rilevante di #nonsolocompiti il supporto alla famiglia. Di questi, il 43,5 per cento ha sottolineato come il progetto abbia aiutato a rendere la vita in famiglia più serena e il 59,2 per cento ha apprezzato il supporto dato ai figli nello svolgimento dei compiti. Un supporto, quest’ultimo, ancor più significativo se si considera che il 36 per cento dei genitori ha radici culturali non italiane (percentuale calcolata sulla base della lingua parlata in famiglia) e che si tratta di nuclei in cui lavora il 76 per cento delle madri.

I ritorni più gratificanti del progetto, che in quattro edizioni ha coinvolto più di 1.400 famiglie ed altrettanti giovanissimi partecipanti, arrivano comunque dai protagonisti principali di questo progetto, ossia proprio i ragazzi e le ragazze, ad esempio per quanto riguarda gli esiti in termini di benessere e miglioramento delle relazioni personali. Il 75 per cento dei giovanissimi partecipanti ha infatti rivelato che grazie a #nonsolocompiti ha stretto nuove amicizie, mentre il 78 per cento di loro ha maturato una maggiore autonomia e il 73 per cento ha imparato una più efficace gestione dello studio. E anche da parte dei docenti (45 quelli referenti per il progetto, nel 60 per cento dei casi alla prima esperienza attiva in #nonsolocompiti) ci sono conferme in questo senso, visto che quasi sette insegnanti su dieci hanno verificato miglioramenti nel comportamento scolastico e nella socializzazione. Non solo: i dati elaborati da InTribe svelano anche un altro dato positivo molto importante: aver frequentato #nonsolocompiti ha reso più felice il 70 per cento di ragazzi e ragazze, confermando l’efficacia di un modello educativo e ricreativo fondato sulla partecipazione attiva e sul cosiddetto apprendimento esperienziale.

“#nonsolocompiti – sottolinea Carlo Boffi Farsetti, vicepresidente della Fondazione di Venezia – conferma il nostro significativo impegno a fare in modo che il sistema educativo sia una comunità vera e propria, in cui ragazzi, famiglie e scuole si sentano integrati fra di loro e collegati da comuni obiettivi. La crescita esponenziale del progetto in questi quattro anni e la piena soddisfazione di studenti, genitori e docenti sono per noi motivo di grande orgoglio. Constatare che il nostro investimento, che ha puntato soprattutto sugli aspetti sociali e pedagogici, contribuisce a costruire insieme ai ragazzi una società sempre più inclusiva e responsabile nella quale siano protagonisti consapevoli ed appassionati costituisce per noi la migliore gratificazione.”

(Fotografie di Giorgia Rorato)