Recuperato e ricostruito pezzo dopo pezzo, con certosina e tenace pazienza coltivata per ben trentasette anni. È il riassunto della fortunata sorte del soffitto ligneo che Giorgio Vasari realizzò nel 1542 per Palazzo Corner Spinelli, un vero e proprio capolavoro rinascimentale, smembrato e disperso già intorno alla fine del Settecento. Oggi quel soffitto è tornato al suo antico e pressoché completo splendore, ricostruito nelle Gallerie dell’Accademia dopo l’opera di recupero attivata dal Ministero dei Beni Culturali e dagli istituti veneziani e sostenuta da enti pubblici e da diverse fondazioni private, fra cui la Fondazione di Venezia.
L’opera è costituita da nove tavole dipinte, principalmente dedicate alla raffigurazione delle Allegorie delle Virtù. Oltre a Carità, Fede, Speranza, Giustizia e Pazienza, nella spettacolare opera vasariana sono ricompresi anche quattro comparti angolari in cui prendono forma altrettanti delicati putti. Il soffitto si trova ora collocato in una sala specificamente dedicata, dove i visitatori lo potranno ammirare nella sua maestosa bellezza.
(Foto Matteo De Fina)