Venezia, 27 maggio 2022 – Si è svolto nell’Auditorium del Museo M9 l’evento conclusivo del primo anno di attività del progetto #nonsolocompiti, ideato e promosso dalla Fondazione di Venezia con il patrocinio della Regione del Veneto e del Comune di Venezia attraverso il quale è stata attivata sull’intera area metropolitana veneziana una serie di spazi educativi, aggregativi e ricreativi, gratuiti e diffusi, dedicati in particolare alle studentesse e agli studenti fra gli 11 e i 14 anni e alle loro famiglie.
Partito nello scorso mese di ottobre, in concomitanza con il consolidamento dell’avvio delle attività scolastiche, il progetto, realizzato in collaborazione con le Fondazioni di Comunità Clodiense Onlus, Riviera Miranese, Santo Stefano Onlus e Terra d’Acqua Onlus, ha coinvolto 250 ragazze e ragazzi, coadiuvati da 24 educatori. 885 le giornate di attività svolte al 30 aprile, per un totale di 1.300 ore di laboratori che hanno consentito ai ragazzi di riempire il tempo lasciato libero dalla scuola con contenuti in cui la creatività, le aspirazioni personali, i talenti di ciascuno sono stati il motore di attività ed iniziative gestite da educatori ed animatori professionalmente qualificati. Spazi “protetti”, dunque, individuati grazie alla collaborazione di scuole, parrocchie, comuni, associazioni, in cui sostenere i ragazzi nello studio, nella gestione dei compiti e nell’elaborazione di un metodo di studio efficace, e in cui offrire loro laboratori e creativi e ricreativi per favorire momenti di socialità e lo sviluppo delle competenze trasversali.
Le attività di progetto sono state affidate a cinque associazioni capofila: la Società Cooperativa Sociale SUMO, la Cooperativa Sociale Onlus Itaca, la Cooperativa Sociale Onlus Titoli Minori, la Cooperativa di Solidarietà Sociale Giuseppe Olivotti e l’associazione di promozione sociale La Sfera di Pistacchio. Otto i comuni aderenti, a partire da Venezia con Mestre e Marghera, poi Cinto Caomaggiore, Pramaggiore, Annone Veneto, Gruaro, Chioggia, Vigonovo, Campolongo Maggiore, Santa Maria di Sala, San Donà di Piave. Dieci gli spazi aggregativi messi a disposizione dei partecipanti: lo spazio LabRialto del Comune di Venezia in Centro Storico, M9 – Museo del ’900 a Mestre, la scuola IC Colombo di Chirignago, l’Istituto Comprensivo Ippolito Nievo a Cinto Caomaggiore, l’Istituto Comprensivo Chioggia 4 Scuola Media Statale Nicolò De Conti a Sottomarina di Chioggia, le Opere parrocchiali della Madonna della Navicella a Chioggia, il centro aggregativo Argento Vivo a Vigonovo, il centro aggregativo Area Libera a Campolongo Maggiore, Villa Farsetti a Santa Maria di Sala, la sede de La Sfera di Pistacchio a San Donà di Piave.
Particolarmente articolate e differenziate le proposte artistiche e ricreative attivate nelle diverse sedi. Si va, infatti, dai laboratori teatrali a quello di musica, dal laboratorio di lettura a quello per il benessere emotivo, dal cineforum ai giochi da tavola, dal laboratorio di scrittura all’attività sportiva, fino al laboratorio dedicato alla convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. A sostegno delle associazioni, per lo sviluppo delle attività sono intervenuti diversi partner, tra i quali la libreria Il Gatto con gli Stivali a Mestre, l’Associazione Lirico Musicale Clodiense, le associazioni di promozione sociale Salute Mia a Chioggia e Atto Gentile a San Donà di Piave e, sempre a Chioggia, il Circolo Nautico.
Una complessa rete di relazioni e di protagonisti che il progetto #nonsolocompiti intende ora rafforzare, lanciando per l’anno scolastico 2022-2023 una seconda edizione in cui, facendo tesoro dell’esperienza, sarà reso più capillare e continuativo il rapporto con scuole, insegnanti e genitori, con l’obiettivo di essere ancor più efficaci nella risposta ai bisogni scolastici degli studenti, e a prevedere nuovi momenti di formazione per gli educatori.
“La disponibilità di luoghi e servizi per gli adolescenti, il loro sviluppo personale e relazionale oltre la scuola – sottolinea Michele Bugliesi, presidente della Fondazione di Venezia – è un’esigenza sempre più sentita dalle famiglie e dalle stesse istituzioni scolastiche. Con #nonsolocompiti abbiamo dato vita a un esperimento di successo, che ha contribuito a costruire un modello di cooperazione e una comunità educante capaci di interventi efficaci e competenti. La sfida ora è far crescere il progetto, dotandolo di risorse adeguate a sostenere la replicabilità delle attività e a estendere la rete di soggetti e istituzioni coinvolte. Un ringraziamento sincero e sentito a chi ci ha accompagnato in questa prima edizione e alle famiglie e ai ragazzi che hanno reso #nonsolocompiti un’esperienza preziosa di crescita, per tutti noi.”
“Anche i ragazzi inizialmente più restii si sono poi aggregati a #nonsolocompiti – dichiara Monica Nobile, coordinatrice del progetto – e hanno frequentato con regolarità ed entusiasmo. Il valore aggiunto dell’iniziativa è stata la socializzazione e un netto miglioramento nelle competenze non solo scolastiche, ma anche trasversali consolidate attraverso i momenti di gruppo e di aggregazione. Da questo primo anno abbiamo colto molte indicazioni e riflessioni per partire il prossimo con un coinvolgimento ancor più significativo avvalendoci della collaborazione di insegnanti, dirigenti, operatori sociali.”