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Magazine

Upskill Venezia chiude la seconda edizione con otto nuovi prototipi al servizio dell'artigianato

Otto prototipi innovativi in cui valorizzare il saper fare dell’artigianato veneziano attraverso la creatività digitale degli studenti di cinque Istituti Tecnologici Superiori provenienti da tutt’Italia. È il risultato della seconda edizione di Upskill Venezia, il progetto della Fondazione di Venezia e dello spin-off di Ca’ Foscari Upskill 4.0 che ha confermato l’efficacia dei percorsi costruiti sulla relazione tra formazione tecnica superiore e la tradizione artigiana di Venezia.

In questa seconda edizione il progetto ha visto otto team di giovani talenti degli ITS Servizi alle Imprese di Viterbo, Academy LAST di Verona, TAM – Istituto Tecnico Superiore Tessile Abbigliamento Moda di Biella, FITSTIC di Bologna e Academy Turismo Veneto di Jesolo lavorare fianco a fianco con le imprese Ramosalso, Rimani, ASD Gloria Rogliani, Wetlands; sullaluna, Micromega, Rehub, Martina Vidal, con l’obiettivo di valorizzare e rilanciare in una dimensione innovativa i prodotti più iconici di Venezia.

Elaborati all’interno del progetto “Venezia Capitale del Nuovo Artigianato”, i risultati della seconda edizione di Upskill Venezia sono stati presentati questa mattina all’auditorium “Cesare De Michelis” del Museo M9 di Mestre, a conclusione di un percorso di accelerazione, coordinato da Upskill 4.0.

Una nuova comunicazione digitale per Rimani con un prototipo di sito web, nuovi contenuti social e format di eventi in negozio e in città; un diverso modo interattivo e coinvolgente per raccontare Rehub e reglass, l’upcycling innovativo del vetro di Murano; un nuovo servizio digitale “only for you” e Trame Vissute, una proposta di trasformazione di capi d’ispirazione contemporanea, genderless e modulare, per Ramosalso; una affascinante esperienza di lusso digitale per Micromega, grazie alla realtà aumentata e filtri Instagram che permettono di provare gli occhiali fatti a Venezia; una stanza del tempo interattiva che racconta la Burano di inizio Novecento, ma anche formazione 4.0 e nuove partnership culturali per Martina Vidal; la voga social e una caccia al tesoro in Laguna per l’Associazione Gloria Rogliani; un nuovo festival letterario l’ultimo weekend di luna piena prima del solstizio d’estate per la libreria sullaluna; una rinnovata immagine online per wetlands, per coinvolgere maggiormente la community tramite un nuovo sito web e nuovi contenuti interattivi sui social.

Sono queste le soluzioni progettuali realizzate dagli studenti, sotto la guida di Upskill 4.0. Otto diverse declinazioni che dimostrano come il digitale non soppianti la manualità, ma, anzi, la valorizzi rendendo nel contempo il lavoro dell’artigianato accessibile ad un pubblico più ampio. Un lavoro che intende puntare sul nuovo artigianato come risorsa per la crescita economica e sociale della città.

“Coniugare tradizione e innovazione dando voce al talento dei giovani e al saper fare degli artigiani – ha sottolineato Michele Bugliesi, presidente della Fondazione di Venezia – è il tratto distintivo del progetto Upskill Venezia. Un progetto in cui la Fondazione di Venezia crede fortemente, nella convinzione che l’innovazione tecnologica e digitale al servizio delle attività produttive artigiane possa contribuire non solo a consolidare la specificità di mestieri antichi, ma anche a potenziarne il valore in chiave internazionale. L’apporto in termini di creatività e visione che i giovani studenti degli ITS offrono in questo processo è determinante, e la Fondazione intende continuare a sostenerlo.”

“Venezia ha un patrimonio di saperi legati all’artigianato che merita di essere reinterpretato – ha dichiarato Stefano Micelli, presidente di Upskill 4.0 – Upskill 4.0 punta a valorizzare questi saperi promuovendo percorsi di innovazione digitale che coinvolgono ricercatori e studenti degli Istituti Tecnologici Superiori di tutta Italia. Questi percorsi puntano a sviluppare prospettive di crescita sostenibile e a rinnovare l’attenzione dei giovani per la città.”

Il progetto Upskill Venezia vuole offrire uno sguardo nuovo sulla città lagunare, non più intesa esclusivamente come meta turistica, ma come uno spazio vitale, ricco di realtà artigianali in crescita che hanno fatto della manifattura di qualità una leva per conquistare nuovi spazi di mercato. In questo senso il progetto Upskill Venezia ha favorito l’incontro tra le competenze tecnico-professionali dei giovani studenti ITS e le richieste delle aziende veneziane.

Tutti i prototipi sono stati realizzati attraverso il Design Thinking, metodologia per la gestione dei processi di innovazione che integra i bisogni delle persone con le opportunità offerte dalla tecnologia.

 

SINTESI DEGLI OTTO PROGETTI REALIZZATI

 L’ITS Fitstic per Micromega ha realizzato una nuova esperienza di acquisto online per permettere ai suoi clienti internazionali di provare i propri occhiali a distanza, senza bisogno di andare a Venezia per essere sicuri delle misure. La proposta è arricchita da un filtro instagram di Micromega in cui gli utenti possono scattare foto con i modelli originali e condividerli con la propria community per diffondere il brand su scala nazionale e internazionale. Lo stesso filtro sarà poi offerto sotto forma di specchio digitale all’interno di centri commerciali e aeroporti per intercettare un pubblico di turisti internazionali interessati al brand.

 L’ITS Tessile Abbigliamento Moda di Biella per Ramosalso ha realizzato un prototipo che prevede il servizio digitale “only for you” per ampliare il bacino di clienti digitalizzando il servizio di trasformazione dei capi e una proposta di trasformazioni di abiti dallo stile contemporaneo, genderless, dal titolo Trame Vissute.

L’ITS Last per Rehub ha realizzato un prototipo che consiste nell’aver codificato un modo nuovo di raccontare il processo di recupero e riutilizzo dei vetri di scarto ideato da rehub. Lo storytelling vuole rendere chiara ed efficace la comprensione del processo per favorire l’instaurazione di collaborazioni con i clienti B2B, brand di moda e design, raccontando, oltre alle opportunita tecnologiche e di sostenibilità del processo, il rapporto instaurato con le vetrerie muranesi. Grazie ad un sito web interattivo comprensivo di illustrazioni e video emozionali è infatti possibile ripercorrere non solo il processo di valorizzazione degli scarti, ma anche scoprire le storie di alto artigianato che si celano dietro allo scarto di vetro.

L’ITS Last di Verona per Rimani ha realizzato un prototipo che prevede l’ideazione di alcuni format online e offline per rendere più effettivo lo scambio fra i cittadini e il negozio, ciò viene fatto grazie alla creazione di un sito web, attualmente non presente, dove è possibile prenotare la propria spesa per venirla a recuperare in un secondo momento, la creazione di una comunicazione per la pagina Instagram e la proposta di alcuni eventi in presenza presso il negozio oppure scuole e asili che hanno come scopo l’educazione ad uno stile di vita responsabile.

L’ITS Academy Turismo Veneto di Jesolo per ASD Gloria Rogliani ha realizzato un nuovo format di esperienza turistica sostenibile per incentivare un flusso stabile di turisti e clienti durante i periodi di bassa stagione attraverso i corsi di voga dell’Associazione. Il format è incentrato sulla valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico di Venezia, e sarà accompagnato da una nuova strategia di comunicazione social e di gestione online degli eventi.

L’ITS Servizi alle Imprese di Viterbo per sullaluna ha realizzato un prototipo che prevede la creazione di un festival che permetta alla libreria bistrot di essere riconosciuta internazionalmente come punto di riferimento per amanti dell’illustrazione e non. A corollario del festival sono stati pensati dei format, quali la creazione di un test online per scoprire il proprio libro illustrato ideale, la distribuzione di una carta fedeltà a raccolta punti e la creazione di una newsletter per mantenere il contatto con i propri clienti.

L’ITS Fitstic per Martina Vidal ha realizzato un’esperienza immersiva nella storia del Merletto di Burano, tra passato e futuro, per mostrare come il Merletto può cambiare in base alle nuove esigenze del mercato. L’esperienza potrà essere poi allargata ad altri corsi per tramandare le tecniche del merletto e sarà diffusa anche al di fuori di Burano grazie a nuove partnership con musei nazionali e internazionali.

L’ITS Last di Verona per wetlands ha realizzato un prototipo che prevede una rinnovata immagine online per coinvolgere maggiormente la community tramite sito web e contenuti interattivi sui social come titktok.

Comunicato stampa evento finale "Upskill Venezia"